Era nato in quell’angolo
nel porto piccolo dell’isola
tra le barche dei pescatori
il filo rosso della passione.
Un padre ed un figlio
chini insieme sul legno
tra le vernici ed il catrame
e le mani sporche e felici.
Costruire il sogno così
ricchi del poco avere
e del tanto volere
e del fare a quattro mani.
Mi scorrono in mente
le tante miglia percorse
l’imparare sbagliando
e il saper poi riparare.
Ora è un tempo diverso
porto io quel filo rosso
ma mi resta ancora in bocca
più dolce quell’antico sapore.