Ore trascorse
in un limbo d’attesa
coi sensi tesi
ed insieme ibernati,
la mente a dimenarsi
alla ricerca di un guado
un ponte di corde
per passare la riva.
Le nebbie della notte
disperdono il ricordo
dei colori e delle forme
sull’altra tua sponda,
il tempo dilatato
allontana all’infinito
il sorgere bramato
di un nuovo sole.
Conto invano i respiri
ed il pulsar del sangue
e le lacrime represse
e l’emozioni estinte,
sopravvivo nell’alterno
divagando cieco
tra l’antico e l’ignoto
a poter fare altri passi.
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