Migliaia di poveri “Cristi” ignotamente
continuano a morire ora,
come sempre,
chissà se in nome di un Dio o di altro
e non risorgeranno,
forse,
io non credo,
come se quella croce mai ci fosse stata.
Gabbie galleggianti
trascinate dal caso
su mutevoli correnti
nel mare inquieto
degli oscuri desideri,
sono i naufraghi di vita
con le mani sulle sbarre...
Ora come sempre,
in una pigrizia
che vesto di destino,
ricado in un amare introflesso
che dimentica l’amore,
come in un labirinto specchiato
m’ossessiono nella corsa
del cercare una via di...