
 Ho scritto sulla tua pelle
 quasi a scivolare
 le mille parole del mio incanto.
 Ho atteso l’emozione tua
 ogni volta diversa
 per carezzarti da lontano.
 Ho disteso le mani nel vuoto
 come un antico mimo
 per portarti nel mio sogno.
 Ho volato nel tuo buio
 come gufo della notte
 a carpire i tuoi sensi.
 Ho sollevato i tuoi veli
 per capirne il mistero
 e restarne immerso.
 Ora sono qui a cercare
 un oblio che non posso
 di nuovo incurante di me.
		




