Come sento lontane da me
le urla insensate dei bisticci
la saccenza tronfia dei certi
sembra che il nostro tempo
sia ancora scorso invano
che la clava e la caverna
siano state soltanto verniciate.
Nel delirio furibondo
che sempre c’avvolge
soltanto le voci sommesse
io ora riesco a sentire.
25 settembre 2015