Non posso più restare
in una lontana attesa
quando urlano i sensi
col desiderio soffocato
di venirti sulla pelle.
Non posso più scrivere
quando le mie mani
vorrebbero esplorare
in un caldo viaggio
i tuoi intimi recessi.
Non posso più sognare
il tuo seno e le labbra
quando le mie cercano
le tue limpide gocce
nel mentre sei persa.
Non posso più guardarti
senza sentirmi dentro
le crepe d’un resistere
che è sempre più duro
col passare dei giorni.
Questo desiderio vive
nato nell’ombra greve
d’un inverno di piogge
si nutre dei tuoi occhi
nell’attesa d’un sole.
15 marzo 2018