Tu mi hai donato
l’inatteso candore
degli occhi sinceri
hai guardato e visto
oltre la ruvida pelle
un bimbo senza tempo.
Sono qui ora io
come eterea presenza
un profumo d’amore
che a volte t’inebria
mentre le dita dischiuse
frugano l’aria notturna.
Cerchi poi nel giorno
un altrove ignoto
che dia la materia
che dia il sapore
che dia quella carne
che resta desiderio.
22 maggio 2018