Ti guardo ad occhi socchiusi
ora che è mio il possederti
ti carezzo i fremiti
e scendo al richiamo
del tuo ventre disteso
aperto e grondante
nell’attesa...
Onda schiva che cerco
nel vuoto delle mie calme
quando il silenzio cala
e ugualmente non mi sento.
Mi travolgi improvvisa
nel navigare mio stanco
verso le mete nebbiose
così...