Muro contro muro
mi scontro ora
con la mia discendenza
che non seppi
non volli forse
capire in profondo.
È forse figlio
tutto questo
d’un’indulgenza deforme
iniqua d’istinto
prodiga allo specchio
parca invece per l’altro.
Piaghe mute
da ferite remote
urlano improvvise
che strada non vedo
per cavar via il dolore
della colpa d’omissione.
5 aprile 2019