Oggi ti bacio
iniziando dai piedi
negli anfratti disposti
tra le dita tua lunghe
e mentre carezzo
le caviglie sottili
ti guardo dal basso
a carpire sul volto
i sussulti donati.
Salgo poi
sulla pelle bruna
delle tue gambe
sfioro il cavo delle ginocchia
sondo con le mani
un resistermi vago
che cede dolce al mio volere
ti apri ed accogli
la mia voglia di te.
Ti guardo di nuovo
nel mentre la lingua
s’insinua tra le labbra
in un cercare che trova
vedo e ne godo
quel gemere tuo
mi soffermo obbediente
alle mani tue strette
che m’affondano in te.
Il ventre tuo ornato
dal legame materno
M’attende
nel luccichio bruno
d’una pelle dorata
che ondeggia
a seguire il respiro
ho le mani sui fianchi
a tenerti su me.
Mi rivolgo al tuo seno
sono duri ormai
i capezzoli scuri
che mordo ed assaggio
in alterna giustizia
le mie mani salgono
scendono
In carezze che dicono
d’un tutto volere.
La tua testa
è reclina alle spalle
mi concede l’invito
ad un morso sul collo
io so che lo ami
ho sapienza di te
risollevi la testa
finalmente mi doni
le tue labbra su me.