Entrerei di nascosto
invisibile e muto
in un tuo giorno.
Guardare e sentire
il primo pensiero
l’odore del caffè,
se e come sorridi
allo specchio
del primo mattino.
Osservare le noie
del tuo quotidiano
e le scintille improvvise
che squarciano il buio.
Entrerei di nascosto
nella tua notte
nella lotta ai pensieri
che fugano il sonno
e nel loro tornare
liberati e diversi
nelle ore del sogno.
15 febbraio 2016