Con la pazienza del prigioniero
con l’impudenza del ragazzino
con la passione del viaggiatore
con la poesia del sognatore
con l’ardore del guerriero
con la dolcezza del tramonto
con il profumo dell’ignoto
con il mistero di un drago
son venuto alle tue labbra
che pur mi soffiarono
come fossi gatta ribelle
ma si dischiusero poi
nel languore assonnato
di diverse parole.
Ora devoto eppur fiero
m’inchino ai tuoi chiaroscuri
a dissolvere i tuoi veli.
5 luglio 2016
