Un nuovo libro scriverò
su pagine vuote
di diversi colori
e siano pur diversi
i colori dell’inchiostro.
Come se i colori stessi
potessero cullare le parole,
vestirle perfino
dei sensi indicibili,
del calore e degli odori.
Qual’è il destino
delle fiamme
costrette nel chiuso?
Se son forti
avvampano i muri
e tutto l’intorno
è poi fiamma
se son deboli
soffocano invece
nell’assenza...
Lunghe le ore dell’assenza
con l’anima spezzata
tra il sogno ed il presente,
nell’incertezza
del non accompagnarti.
Scivolano sugli occhi chiusi
ad asciugar le lacrime
le immagini rubate
nelle stanze proibite.
E’ dolce...