E’ forse una solitudine
il tuo urlo nella folla,
come il fiore improvviso
sbocciato nel deserto.
Io voglio essere il vento
delle invisibili carezze
che senza toccarti
avvolge i tuoi petali.
Ascolto il tuo urlo
come fosse una musica
che invade improvvisa
il mio silenzio lontano.