Ogni volta stupisco
se sfioro una primavera,
come mille gemme esplose,
pensieri fantasie desideri
s’affacciano nel sorriso.
La gioiosa incoscienza
si stende sulla pelle di rosa,
gli occhi son curiosi
sfrontate le labbra
pungenti le parole e ardite.
Mi piace bagnarmi
nel sole di una primavera
col fremito del fresco nell’aria
che scuote impudente
il mio corpo appassito.