E mi chiedi ora che voglio
con gli occhi tuoi lucidi
di spavento commosso
nei miei, nel vuoto a cercare
le strade che sembrano perse.
E’ sempre difficile trovarsi
anche nel lungo cammino
che insieme pur s’è fatto
con quella fatica di amarsi
nelle corse vane dei giorni.
E’ forse che, per esser uno
abbiamo smesso d’esser due
ed ora, che la corsa rallenta,
ci cerchiamo di nuovo
nelle domande che tornano.
Ci aspetta la bella sorpresa
di sceglierci ora come siamo
senza esser stampella dell’altro
finalmente insieme, ricomposti
nei nostri frammenti smarriti.
12 settembre 2013