Sono stanco dell’uomo,
dei suoi fasulli dei,
delle verità di credo
che diffonde con la spada.
Sono stanco dell’uomo,
dei bastoni fatti missili
della morte che spalma
nell’insano suo delirio.
Sono stanco dell’uomo,
dei suoi capi urlanti
degli abusi perenni
dei poteri più abusivi.
Sono stanco dell’uomo,
che violenta la madre
e poi sventra il fratello,
succhia il sangue del figlio.
Sono stanco dell’uomo,
che si gloria di furbizia
beffeggiando l’inerme
che per lui poi pagherà.
Sono stanco dell’uomo,
l’animale infestante
che è nocivo alla terra
e che lo rinnegherà.
Si, ora sono stanco,
perfino di me stesso
che soffro dell’orrore
e resto a nulla fare.
Nulla v’è che possa farsi,
se è nell’acido paterno
che la storia si consuma,
quel destino è scritto lì.