Un bosco di ciglia
circonda il lago
dei tuoi occhi
vedo
lo straripar delle lacrime.
Vorrei
con un bacio sfiorato
sentirne il calore
goderne da dentro
tutto il sapore.
Vorrei
con l’abbraccio caldo
disperdere il tuo tremore
trasmetterti il senso
del miracolo vissuto.
Vorrei
che la notte dissolva
l’incerto confine tra sogno e vero.
Vorrei che il giorno rinnovi
lo stupore d’un istante infinito.
18 Agosto 2012