Lo vorrei talvolta
ma non posso scacciare
quei refoli di pensiero
che sfacciati e insolenti
m’invadono le stanze.
Provo a distrarmi
tra musica e letture
dove spesso mi prende
più forte il richiamo
ma quel vento sussurra.
Allora mi difendo ancora
con la penna in mano
afferro quell’aria
che mi gira nella testa
e scrivo ancora di te.
Trovo così nelle righe
un poco di pace
come se con la penna
potessi accarezzare
la malia della tua pelle.
17 dicembre 2017