Non so se sia il mare
la misura d’un estremo
e se sia la forza sua
il mistero suo immenso
il giusto paragone
d’una passione vera.
Non so se sia quella
del navigar l’ignoto
tra il sale ed il vento
la giusta ragione
d’una vita vissuta
senza un solo rimpianto.
E se fosse migliore
la quiete d’un lago
il pensiero d’un porto
che t’accolga vicino
il sentiero sicuro
per la calma del cuore?
A me pare che invece
non vi sia l’una guida
nella scelta da fare
che dal sicuro all’incerto
dalla smania al riposo
è il mio inquieto volare.
23 gennaio 2018