E’ stato il sorriso
che battagliava con gli occhi
a far da calamita,
o forse quella tua
mutevolezza spudorata
espressa nei capelli,
la roca dolcezza
della voce incapace
di nasconder cosa,
il coraggio schietto
d’una felice tristezza
quasi zaino da viaggio
a farti mio desiderio.
Potrei dire ancora
dell’attenzione
dell’allegria
e l’ironia,
il fatto è
che non so cosa,
che forse è tutto,
che forse
già lo eravamo
i folli che siamo
e in un dove era scritto
che finisse così.
25 gennaio 2018