Ore e giorni in cui non ho di te che minuscoli frammenti mentre il mio sangue urla il desiderio del tuo odore reso più urente da un esser distanti che appare di spazio e di tempo un infinito.
Attraverso te
scorgo
oltre la dura pelle
delle mie belve
il poeta riesumato
dalla morte
del vivere consueto.
Attraverso te
nasce poesia
come respiro
...
Randagi, sotto i portici,
sui portali delle chiese,
rannicchiati ai loro averi,
nulla che valga, bottiglie vuote.
Randagi liberi, liberati,
più spesso abbandonati,
a se stessi, certo,
ma da se stessi,...