Se il mare
ti scacciasse via
farò azzurro il mio sangue
per farti nuotare
nel letto impetuoso
delle mie arterie pulsanti.
Se il tempo
ti rincorresse svelto
sarò la sua barriera
e gli dirò
che prenda il mio resto
ma non verghi la tua pelle.
Se il sole
ti vorrà bruciare
mentre lo guardi
dalla riva del tuo mondo
bagnerò le tue squame
con il sudore e le lacrime.
E nulla vorrò
da te in cambio
che non è mio sacrificio
quel piacere di sognare
d’essere il custode
del tuo corpo di sirena.
10 maggio 2018