Un nuovo libro scriverò
su pagine vuote
di diversi colori
e siano pur diversi
i colori dell’inchiostro.
Come se i colori stessi
potessero cullare le parole,
vestirle perfino
dei sensi indicibili,
del calore e degli odori.
Ora vedo i tuoi passi
leggeri come un’ombra
che muove tra i miei sogni.
Sento le tue mani
che sfogliano il buio
dei miei desideri.
E gli occhi tuoi
non cercano...
Mi hai detto
il desiderio estremo
-Vorrei morire
e rinascerti accanto-
come Fenice da ceneri
relitte di un fuoco
che è vampa di gabbie.
Come vergine...