E’ il tuo corpo
che rende innocenti i sensi
come fosse spogliato
non solo dalle vesti
ma dall’odioso manto
delle regole imposte.
Così mi appari
limpida nel desiderio
che non teme il giudizio
e s’apre all’incerto
con la gioia cieca
del prendere il giorno.
Ti stendo la mano
dalla mia sponda antica
vestendo anch’io
quest’alterna innocenza
che sensuale m’appare
dal tuo corpo di ninfa.
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