D’improvviso
nel deserto affollato
di bambole uguali
esplode un sorriso diverso.
E’ una luce di mistero
cangiante ai colori
sfumata nell’ombra
da scintillii improvvisi.
Dov’eri finora
regina dei sensi?
alterna figura
di femmina e donna.
Io anche dov’ero
nei giorni perduti
nel sonno sospeso
sì avaro di sogni?
E’ beffa la vita
che, ignara del tempo
dispone le strade
ricolme d’incroci.
E’ il vivere inquieto
che scalda le vene
che sfuma il confine
tra il sogno ed il vero.
14 luglio 2015