Affondo le mani nella sabbia
a dita aperte poi le sollevo
m’abbaglia il brillio dei granelli
che scivolano giù veloci
e così nulla mi resta
tranne il calore del sole
e quella voglia inquieta
che mi fa cercare ancora.
Percorro con te
una strada che avevo perduta
i rovi del tempo
l’erba del consueto
le radici della convenzione
l’avevano coperta.
Il coraggio mancato
è riapparso nei tuoi occhi
le tue...
Vorrei mio quel linguaggio
che parole non dice,
come sanno infallibili
i nostri animali.
Saper leggere lo sguardo
il curioso vagare degli occhi
ed il muoversi lento
delle mani e del...