E ancora mi domando
dei tuoi altrove
dei tuoi cassetti oscuri
delle memorie estinte
e di quelle custodite.
Mi domando
del tuo svegliarti
e del tuo primo sospiro
dei sogni trascorsi
e degl’incubi se sono
Si, mi domando
anche dei tuoi dolori
e delle cure che sai
delle lotte del giorno
e dei piaceri rubati.
Mi domando ancora
delle grida e dei silenzi
degli odori e dei sapori
della finestra che scegli
per il sole e per la luna.
Ma più mi domando
dello scorrer vivace
di ogni tuo pensiero
e se in un angolo buio
trovi un posto per me.