
Hai cacciato via il sonno
 dalla mia notte inquieta
 con la pelle che urlava
 il suo fuoco di sempre.
 Mille pipistrelli volavano
 nella grotta del pensiero
 a cacciare le falene in volo
 come schegge di emozione.
 In questo si susseguono
 le notti calde dell’estate
 quando l’anima suda
 per un nuovo desiderio.
 Com’è ora la tua notte
 io vorrei quasi spiare
 se la pace ti accarezza
 se sconvolgi le lenzuola.
		




