Mi hai detto
il desiderio estremo
-Vorrei morire
e rinascerti accanto-
come Fenice da ceneri
relitte di un fuoco
che è vampa di gabbie.
Come vergine pura
t’immagino e nuda
spogliata del tempo
e d’ogni altro trascorso
per vestirti d’un noi
che non sia soltanto
un notturno pensiero.
Bevo commosso
le dolci tue lacrime
ché se questa soltanto
è la strada che vedi
io rifletto allo specchio
quasi fosse magia
il tuo volto ed il mio.
12 febbraio 2018