Ore e giorni in cui non ho di te che minuscoli frammenti mentre il mio sangue urla il desiderio del tuo odore reso più urente da un esser distanti che appare di spazio e di tempo un infinito.
Mi hai detto
il desiderio estremo
-Vorrei morire
e rinascerti accanto-
come Fenice da ceneri
relitte di un fuoco
che è vampa di gabbie.
Come vergine...