Un gesto, anche solo uno
un segno di presenza
una carezza remota
sentire come il soffio
d’un fiato caldo
d’un respiro dedicato
l’attenzione è
come un dono che compare
nella folla delle assenze.
Tanto è più calda
se appare improvvisa
un’anima rivolta
quasi fosse un girasole
a seguire senza tema
la luce dell’astro.
Quanto gelo invece
nell’attesa delusa
nell’assenza sciatta
non valgon le parole
a sciogliere quel freddo
se al richiamo soltanto
si volge il viso amato
che invece restava
come sommerso altrove.
1 settembre 2015