Voglio parlarti d’un sogno
che ancora non s’è fatto
mescolando nell’attimo
tutto il nostro trascorso.
Voglio che ogni parola
ti strusci lenta sulla pelle
come fossa la mia mano
a scivolare sulla tua seta.
Voglio il respiro accelerato
per l’ansia di un’attesa
che sembra non finire
eppure per voglia lo deve.
Voglio i tuoi occhi di luce
che mi guardano ancora
col desiderio di avermi
anche dopo avermi avuto.
Voglio che i passi lenti
vestiti della nostra pazienza
possano continuare ancora
per un tempo senza tempo.
Voglio essere il tuo sorriso
la calma di un sottovento
e la furia della tua passione
fino a quando lo vuoi tu.
28 dicembre 2018