Tu con le mani sul muro
tu e i tacchi
ti guardo
i tuoi capelli
ti volti, mi guardi
è una scena di noi.
Una corsa tra i cassetti chiusi
esplodono del troppo
che racchiudono
ti tocchi, mi tocco
non ci resistiamo
sono su te
chino sui tuoi piedi.
Fremo di te
viaggiando sul tuo corpo
spudorata mente
devoto ai tuoi desideri
che miei hai fatto
o che nostri erano
nascosti
nel vivere consueto.
Ti prendo
con le mani e col sesso
coi morsi e le carezze
liquidità di essenze
fusione di odori
urla e sussurri
pienezza.
Ed ora
mordimi sul collo
ancora una volta.