Come una foglia al gelo
nell’inverno improvviso
s’imbrunisce e secca
il sentire mio deluso.
Non vale più il sole
dei giorni trascorsi
a rinnovare il verde
di quella foglia morta.
Così nasce l’attesa
d’una gemma nuova
che l’albero antico
non tarda a gettare.
Le stagioni del sentire
corrono senza date
uno o mille saranno
i giorni dell’inverno.
Improvvise primavere
verranno o forse no
e calori nuovi chissà
o il nulla ancora.