E’ l’errore il cadere il male che ci facciamo ancora ma è anche il desiderio di capirci perché è sempre la stessa mano quella che ci solleva la mia la tua.
Mi lasciasti
che eri giovane ancora,
prima che il mio sole
cominciasse a brillare.
Fu ingiusto il conto pagato
ad una vita che invece
avevi dedicato.
Erano gli anni degli ideali
ricordo...
Mi raccontasti le tue ferite
per dirmi del tuo sorriso
ti parlai delle mie strade
per farti mia compagna.
Hai urlato il tuo silenzio
ed io l’ho sentito mio
anche...