Schiavo

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Vestita
d’un nudo accecante
spogliata
dell’ovvia ragione
m’attendi
dal nulla che mi tiene.

Compagna
d’un oblio bramato
avvolta
nelle spire del lenzuolo
lenta le svolgi
e a me ti dischiudi.

Ti respiro
mordo i tuoi sensi
e mai sarò sazio
divelto da me
divengo tuo calco
interno alle tue conche.

Eri schiava
ed esplodi liberata
sudata di folto respiro
col rosso d’un bacio
ora liberi me
che divento tuo schiavo.

2 luglio 2013

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