Non lo sapevamo
quando aprimmo le finestre,
quando buttammo le chiavi
delle nostre porte sicure
che vita poi sarebbe stata.
Dai vetri potevamo guardare
ma un sottile diaframma
ci proteggeva ancora,
ed il ferro ed il legno serrati
ci tenevano lontani.
Non potevamo sapere
cosa o chi e quando
sarebbe poi entrato,
perché tutto e sempre
così ci può accadere.
-Buongiorno signora,
che bella che sei,
chi sei, dove vai
e da dove sei venuta?
La porta era aperta.-
-Buongiorno signore,
non ho le risposte che chiedi,
sarà forse per questo
che tu sei venuto?-
Così, per esempio,
mi pare che accada,
se insieme alle porte
di maschere e vesti
e anche più del passato
alla fine ci spogliamo.
14 gennaio 2016