Mordi
le tue labbra
come se io le mordessi,
carezzi
la tua pelle
nel modo che io farei,
guardi
il profondo
come se ti guardassi,
baci
come se io ti baciassi
e respiri
come io fossi l’aria.
M’inebria
questa dolce illusione.
Sono sulla tua pelle
anche nell’assenza
e sono anche dentro
le tue vene e senti
quel fluire continuo
d’essenze comuni.
Nato così per caso
è il nostro un legame
che sfugge ai...
Lunghe le ore dell’assenza
con l’anima spezzata
tra il sogno ed il presente,
nell’incertezza
del non accompagnarti.
Scivolano sugli occhi chiusi
ad asciugar le lacrime
le immagini rubate
nelle stanze proibite.
E’ dolce...