Chioma regale,
di onde trapuntate
da fili d’argento
nella trama bruna
d’una seta d’oriente,
quei rari grigi
sono grida lucenti
d’un trascorso
che il corpo tuo
beffardo nasconde,
m’incanto ogni volta
nel desiderio
d’intricar le dita
tra quell’inquieto
e carezzarmi il volto
coi tuoi capelli
in un silenzio
di sensi e di sorrisi.