Vorrei riuscire
a svuotare il trascorso
soffocar la memoria
di baci e di ferite
e guardarti incantato
come il primo giorno.
Corre ora la danza
d’un elastico teso
che annienta lo sforzo
d’una fuga sconfitta
tra ricerca d’oblio
e brace di speranza.
E ritorni ancora
nel tuo cammino
inquieto e sicuro
ad incrociare il mio
che mai può fermarsi
e sfuggire non sa.
Una dolce prigione
m’incatena ai tuoi modi
perché ogni dolore
d’improvviso s’acqueta
se nel tempo inatteso
ti ritrovo con me.
14 luglio 2017