Sembra una crepa profonda
nella diga del pudore
o forse è una sorgente termale
che dal profondo calore
tracima improvvisa
ad ogni sussulto.
Umido mi resta il volto
mentre scivola tra le rughe
quella stilla d’emozione
sorpresa dell’esser li
ogni volta e così spesso
anche solo per un nulla.
Sorpreso sono anch’io
e risposta non trovo
o forse non voglio
su questa incontinenza
che è pur di sorriso
su questo tramonto.
30 novembre 2017