Continuo a sognare
le ali dipinte
sulla tua pelle
combattuto
tra i desideri
di carezzarle
o possederle anch’io
tali da poter volare
per davvero.
Le guardo nel sogno
mentre ti prendo
e d’improvviso
magicamente si stendono
ti cavalco
come tu fossi
il mio Pegaso,
la mia libertà.
Fammi volare
e che sogno non sia,
portami altrove
non importa dove
regalami un oblio
che renda ad ogni attimo
il valore d’eterno.
3 gennaio 2018