Gabbie galleggianti
trascinate dal caso
su mutevoli correnti
nel mare inquieto
degli oscuri desideri,
sono i naufraghi di vita
con le mani sulle sbarre
mentre vivono l’incerto
tra una triste sicurezza
e la fuga in quel mare.
Come fosse dal terrore
d’un sicuro annegare
il non cavalcare i flutti
e le acque sommosse
dalle belve conosciute
che urlano di vento.
Sono inutili le grida
dei naufraghi ingabbiati
che solo a se stessi
posson chieder la chiave
ed il coraggio che serve
per navigar la propria vita.
19 febbraio 2018