Quante cose vorrei sapere
di quelle nascoste
nel tuo mutevole sorriso,
m’infilo nei rari spiragli
che ti sfuggono o concedi
ma è sempre penombra
di forme indistinte.
Un senso impotente
opprime il mio sentire
con la voglia di fuggire
che combatte perdendo
il desiderio di te.
16 settembre 2015