Ora cammino così
nei sentieri scoscesi
degli alterni umori,
tra gli odori del ricordo
e i rumori del domani.
Muovo passi di nulla
per una meta abdicata
ad occhi aperti nel sogno.
Mi spoglio del tempo
e sorrido all’ignoto
felice nell’assenza
sapendo che non so.
Mi chiameranno ancora
e dovrò la risposta
perché questo è il destino
che nei giorni del fare
mi costringe di nuovo
separato da me.
1 settembre 2013