Preso e perso

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Ora che hai preso la mente 

quasi mi sfuggi dalle mani 

sembri l’acqua di un torrente 

che per beffa brucia la carne.

Batte il sangue alle mie tempie  

è un rullare di tamburo

a scandire questo tempo

che a me pare restar fermo.

Torna il buio ora son perso

tutto intorno c’è il silenzio

nella notte non c’è sonno

resto schiavo al desiderio.

Fai che venga il giorno nuovo

a stordir questa passione

che se ancora più s’avvampa 

fa il soqquadro dentro me.

 

19 luglio 2015

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