Non è l’aspetto
o la forma consueta
ma il mistero occulto
di frammenti mescolati
un insieme che canta
le parole dei sensi.
Io ti vedo
con gli occhi dell’oltre
i riflessi di pelle
il bagliore di occhi
e leggo i pensieri
sui desideri nascosti.
Io ti sento
con le labbra bagnate
da un fresco bicchiere
dove cerchi l’oblio
forse il filo scarlatto
di un sogno diverso.
Io ti racconto
il riflesso di specchio
che appare su me
non so quanto sia il vero
non so se a te piace
ma a me suona così.
16 luglio 2018