Tu
di fronte a me
occhi negli occhi
e un vento che spazza via
i dubbi d’un volere diverso.
Io
con le mani su te
a donarti la calma
per sentire il fremere
dell’incerto che vivi.
Noi
da lontani vissuti
ci siamo scoperti
nel vedere il non visto
che a noi soli era dato.
Ora
che ci siamo svelati
senza neanche capire
cosa fosse il pudore
tremiamo d’un ignoto timore.
Poi
io chiudo gli occhi
e non voglio pensare
che il mio come il tuo
non sia stesso sentire.
11 agosto 2018