E’ una notte senza luna
anche se c’è,
col sole andato ho freddo.
Il tempo scivola
sulla pelle grinza degli anni
e resta un vuoto.
I fragili germogli
dei semi sparsi lontano
s’inchinano asciutti.
E’ tutto dentro
il fuoco che, se non arde,
rode a cenere il tronco.
E’ una notte senza luna
anche se c’è
e le parole girano al buio.
La musica si bagna
nelle lacrime sparse
per l’oblio che manca.
Le mani restano ferme
vuote d’un’altra pelle
strette nel desiderio.
E’ forse la china
d’un immobile vagare
o soltanto l’inizio.
E’ una notte senza luna
anche se c’è
ma domani è diverso, forse.